A vedere le ultime edizioni del Carnevale di Venezia, sarebbe da sperare in una sospensione.

Cosa è diventata questa manifestazione è sotto gli occhi di tutti.

Una grande occasione per mostrarsi, per spendere, per guadagnare…il tutto molto lontano dallo spirito con cui si dovrebbe organizzare questo evento.

Si guarda ai numeri e non alla qualità degli eventi.

Festa per stranieri di tutti i tipi: da chi sbarca con la “barca” privata, a chi dorme sotto le procuratie.

Una pausa permetterebbe ad una amministrazione pubblica all’altezza dell’importanza della città, di rivedere  il Carnevale e di restituirlo alla città e ai suoi pochi sopravvissuti abitanti. Chi vuol fare solo bagordi li faccia a casa propria e qui venga con rispetto e devozione.

Teatri aperti con spettacoli ad hoc, spettacoli distribuiti nei campi e nei campielli.

Già negli anni “90 pubblicavo questa acquaforte, in cui le tradizionali bautte erano spettatrici di eventi e di bevute altrui.

 

 

Notizie simili