
Pur essendo scomparsa dalle manifestazioni importanti di Arte Contemporanea, la pittura ha sempre continuato a manifestarsi attraverso le sue versioni grafiche, occupando una nicchia ben importante nel mercato dell’arte.
Già nel secondo dopoguerra questa tendenza si era imposta attraverso le versioni grafiche delle opere degli artisti più importanti, figurativi e astratti, senza distinzione. Ciò che si vendeva era la “firma” posta sulla versione grafica; quindi Guttuso ma anche Vedova, Schifano, Guidi e tutti gli altri (parliamo di Italia, ovviamente).
Queste grafiche raramente nascevano come lavori originali, perché di solito veniva tradotto graficamente un dipinto già noto e famoso dell’artista. A occuparsi di questo erano gli editori di grafica, con abili tecnici e stampatori che eseguivano l’intero processo. L’artista, il Maestro, interveniva solo alla fine a firmare i fogli dell’edizione.
Pochi e solitari gli incisori puri che mantenevano in vita l’antica arte dell’incisione, di solito confinati nell’insegnamento e in seconda o terza fila rispetto agli artisti-pittori di fama.
Vedi opere: http://www.bacart.it/categoria-prodotto/bac-artisti/rinaldi/
Sul mercato, un’opera eseguita da tecnici, ma con la firma del maestro famoso, raggiungeva quotazioni molto superiori rispetto all’acquaforte originale di un’incisore puro. Leggi e misteri del Mercato dell’Arte!
Oggi sto seguendo l’evoluzione sia della pittura che della grafica e noto una ripresa delle pittura-pittura (però con scarsa innovazione vera), sia della grafica (molto più interessante e creativa). Ci sono artisti che eseguono “pittoricamente” delle grafiche originali dai risultati sorprendenti. In pratica, con l’ausilio delle tecniche digitali, riescono a produrre delle matrici, con effetti pittorici superiori alla stessa pittura tradizionale. Concettualmente si parte dall’esperienza della POP Art, ma non si ricorre più allo strumento serigrafico o litografico per la riproduzione di un soggetto, visto che il digitale permette una tavolozza dalla combinazione dei colori infinita e la possibilità di trasferire il risultato finale su qualsiasi supporto (carta, tela, plexiglass, ecc), e nel numero di edizione preferito.
Tra gli artisti che operano in questa direzione, Enrico Rinaldi è sicuramente uno dei più innovativi per tecnica e contenuti.
Presente nella nostra Galleria e nel nostro sito, siamo certi che le sue opere stimoleranno pubblico e critica ad interessarsi di questa ricerca espressiva dai risultati sorprendenti. Sono presenti diversi ritratti dedicati non a caso a personaggi dalla forte valenza POP, altre opere sono omaggi ad artisti del passato, altre ancora si declinano sul versante più impegnativo del “sociale”, con temi legati all’attualità.